Nada Yoga. Attraverso
il Suono, percorsi di crescita spirituale e benessere.

Filosofia del “Nada”: la ricerca del suono interiore

Da tempi antichissimi la musica e il suono fanno parte della cultura dei popoli del mondo. Oggi si parla di frequenze, nella tradizione indiana il principio fondativo dell’intero universo è conosciuto invece come Nada, suono, ma il ventaglio di significati di questa parola è decisamente più ampio. Nei testi classici si afferma che Nada rappresenta l’energia vitale che crea e sostiene l’intero ciclo cosmico; persino gli dèi sono espressione della natura del suono, quindi anch’essi creati.

Il suono e la vibrazione pertanto possono diventare la via per ritrovare equilibrio, pace, benessere e armonia. L’uso di strumenti come le campane tibetane, i gong, il canto armonico e la musica meditativa, è ormai diffuso anche in occidente, dove la ricerca di una dimensione meno materialistica della vita è andata sensibilmente aumentando, trovando conferme e applicazioni non solo nel campo olistico ma anche in quello medico-scientifico. L’obiettivo è immergersi in un flusso di vibrazioni sonore benefiche, capaci di sciogliere le tensioni e liberare la mente.

Nada Yoga e il potere della voce

Nella Filosofia del Nada Yoga, lo Yoga del Suono, il focus è incentrato sulle potenzialità della propria voce, il primo strumento che gli umani hanno avuto a disposizione e da cui derivano tutti gli altri. Il Nada Yoga è una via per sperimentare il suono interiore (anahata nada), l’aspetto non manifesto del suono materico che tutti conosciamo (ahata nada). Attraverso tecniche specifiche si cerca di connettersi a questa vibrazione primordiale, riconoscendo il principio del Nada Brahma (“il suono è Dio”). Questo approccio si integra perfettamente con altre discipline come il mantra yoga, lo yoga kundalini e con lo studio e la comprensione dei chakra, i centri energetici del corpo, che vibrano in armonia con l’universo. Per mettere in pratica questi concetti, il progetto “Suono Infinito” offre due percorsi didattici completi e integrabili: la formazione in Nada Yoga e la formazione in Campane Tibetane. I due corsi consentono agli allievi di studiare e praticare i capisaldi del suono e dell’armonia universale, per purificare la mente e raggiugere stati di meditazione profondi e appaganti.

A questi si aggiungono altre attività sonoro-vibrazionali come le armonizzazioni di gruppo con le campane tibetane e il canto dei mantra (kirtan), in cui la comunità canta insieme, creando un’onda di energia positiva.

Suono Infinito e il Nada Yoga

Le pratiche collettive tramite il suono, quando vengono caricate da un intento chiaro e amorevole, sono in grado di creare egregore psichiche molto potenti; che sia di buon auspicio per i tempi difficili che l’Umanità sta attraversando. “Suono Infinito”, esplora da circa dieci anni l’universo sonoro-vibrazionale attraverso corsi, lezioni e incontri, sia a livello di gruppo che individuale. Le attività principali sono a cura di Giovanni Del Casale (musicista e operatore olistico L.4/2013 Iscritto SIAF Italia – Livello Trainer (ER-2568T-OT) e riguardano il Nāda Yoga (Yoga del Suono) e le Campane Tibetane, a cui si aggiungono pratiche di canto collettivo e canto spirituale.